ANNA FOA, IL SUICIDIO DI ISRAELE
ANNA FOA, IL SUICIDIO DI ISRAELE
Libro da leggere perché onesto intellettualmente, equilibrato, saggio, appassionato. Critica senza timore la politica di Netanyahu, del quale molti israeliani reclamavano le dimissioni ben prima del criminale attacco del 7 ottobre 2023. La risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia però di essere un vero e proprio suicidio per Israele. Involuzione
del sionismo, da quello originario di fine Ottocento, passando per quello liberale e favorevole alla pace con gli arabi, fino allo sviluppo del movimento oltranzista dei coloni e al tragico assassinio di Rabin. Purtroppo oggi il mondo ebraico subisce un crescente antisemitismo che, contrariamente alla propaganda di Netanyahu, non è la stessa cosa dell’antisionismo, ma che sicuramente dalle vicende della guerra di Gaza trae linfa vitale. Secondo Anna Foa per salvarsi Israele deve superare il suprematismo ebraico, tipico proprio dell’attuale governo Netanyahu ed esercitare l’idea che lo Stato di Israele applichi l’uguaglianza dei diritti verso tutti i suoi cittadini e soprattutto porre fine all’occupazione favorendo la creazione di uno Stato palestinese. La sopravvivenza di Israele non può prescindere dai diritti dei palestinesi. Senza una politica di questo tipo verso i palestinesi Hamas non potrà essere sconfitta ma continuerà a risorgere. Non saranno le armi a sconfiggere Hamas, ma la buona politica.
Anna Foa (Torino, 23 dicembre 1944) è una storica italiana, autrice di numerose opere sulla storia degli ebrei in Europa e in Italia.
J.V.