Appunti sul fanatismo

Appunti sul fanatismo

“Ritengo che l’essenza del fanatismo stia nel desiderio di costringere gli altri a cambiare. Quell’inclinazione comune a rendere migliore il tuo vicino, educare il tuo coniuge, programmare tuo figlio, raddrizzare il fratello, piuttosto che lasciarli vivere.”(Amos Oz, Contro il fanatismo)

Fanatismo deriva dal latino “fanaticum” che a sua volta deriva da “fanum” (tempio) e significa “ispirato da una divinità, invasato da estro divino”. “Fas” è la radice che indica il diritto sacro, di tipo religioso. Dalla religione si può estendere ad altro. Il fanatico è zelante, ossessivo, può compiere azioni scellerate pur di far prevalere la sua visione del mondo. È in “buona fede”… quindi pericolosissimo. Voltaire si è occupato a lungo del fanatismo e a lui dobbiamo molto. Grazie a quest’uomo il mondo è leggermente più civile. Alcuni suoi passi sono illuminanti “Per fanatismo si intende una follia religiosa, cupa e cieca. E’ una malattia dello spirito, che si prende come il morbillo. I libri la diffondono meno che le assemblee e i discorsi… Il fanatismo sta alla superstizione come il delirio alla febbre… Il fanatismo è un mostro mille volte più pericoloso che l’ateismo filosofico… Colui che sostiene la sua follia con il martirio è un fanatico… Una volta che il fanatismo ha incancrenito il cervello, la malattia è quasi incurabile… Che rispondere a un uomo che vi dice che preferisce obbedire a Dio anziché agli uomini e che quindi è sicuro di meritare il cielo sgozzandovi?… Chi ha delle estasi, delle visioni, chi scambia i sogni per la realtà è un entusiasta. Chi sostiene la propria follia con l’omicidio è un fanatico”. Molto chiaro ed esauriente François-Marie Arouet.

Il fanatico crede di essere invincibile, si sente protetto da Dio, opera per il trionfo del bene o almeno di ciò che lui pensa sia il bene. Come sempre esiste qualche malvagio che aizza le masse, le eccita, le indirizza verso il soggetto da distruggere, da demolire. I fanatici sono infatti convinti di possedere la verità e costringono gli altri ad accettarla. Chi non accetta la loro verità viene eliminato. Il fanatismo è il nemico per eccellenza della libertà di pensiero, deriva dall’entusiasmo e rende gli uomini sordi e ciechi, incapaci di pensare. È l’anticamera della barbarie, del trionfo degli sciocchi e degli imbecilli convinti delle proprie stupidaggini e privi di capacità logica. Il fanatico è volgare al massimo livello perché vuole avere ragione, usa continuamente il nome di Dio per giustificare i propri crimini, prova sadico piacere nel torturare e uccidere il presunto colpevole, si sente investito di una missione divina da compiere, non viene sfiorato dal dubbio, possiede una sola puzzolente e marcia certezza… la sua. In genere questa squallida certezza viene propagandata dalla canaglia di turno. La canaglia prima convince i cretini e poi li arma. I fanatici sono idioti capaci di tutto ma che non sanno realizzare nulla di buono, si nutrono di luoghi comuni idioti e di teorie insulse. La storia umana, ed il nostro tempo non fa eccezione, è scandita purtroppo dal fanatismo. Le persone sagge e razionali come Spinoza vengono perseguitate. Ed è così in ogni epoca. “Nel mio mondo, la parola compromesso è sinonimo di vita. E dove c’è vita ci sono compromessi. Il contrario di compromesso non è integrità e nemmeno idealismo e nemmeno determinazione o devozione. Il contrario di compromesso è fanatismo, morte.”(Amos Oz, Contro il fanatismo)

Non riesco a trovare parole più chiare di quelle di Oz. Per chi volesse esempi terribili di fanatismo e di farabutti che incitano al fanatismo è sufficiente studiare Storia e osservare gli ultimi anni di vita politica italiana. Le canaglie trovano facilmente uno straccio colorato col quale eccitare il toro di turno.

J.V.

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