Cyrano de Bergerac
Cyrano de Bergerac è un film del 1990 diretto da Jean-Paul Rappeneau, tratto dall’opera omonima di Edmond Rostand.
Presentato in concorso al 43º Festival di Cannes, valse a Gérard Depardieu il premio per la migliore interpretazione maschile. Fu candidato all’Oscar al miglior film straniero. * Gérard Depardieu: Cyrano de Bergerac* Anne Brochet: Roxane* Vincent Perez: Cristiano de Neuvillette* Jacques Weber: Conte De Guiche* Roland Bertin: Ragueneau* Philippe Morier Genoud: Le Bret* Josiane Stoleru: La Duegna* Pierre Maguelon: Carbon De Castel-Jaloux* Madeleine Marion: Madre Superiora* Gabriel Monnet: Montfleury* Philippe Volter: Visconte di Valvert “Lontan da questo mondo cupo, plebeo, bugiardo,esisterà un paese per cuori di riguardo.Lontan da questo mondo amaro e senza amoreesisterà un paese per l’altro nostro cuore.” “Rossana, addio. Vado a morire…”“Avverrà domani, beneamata. Ho il cuore ancora pieno d’anima inappagata, e muoio, e mai più, mai i miei occhi assetati, i miei sguardi che voi invano dissetavate, carezzeranno al vol i gesti che voi fate. Ne rivedo uno che vi è molto familiare: quel toccarvi la fronte, e io vorrei gridare e grido addio, mia cara mia carissima, mio tesoro mio amore. Il cuore mio giammai vi abbandonò un secondo, e io sono e vi sarò, fino nell’altro mondo, colui il quale vi amò immensamente, chi…”Cyrano de Bergerac (E. Rostand) dal copione del film (testo tradotto e adattato dal grandissimo Oreste Lionello):Rossana, addio, la morte è imminente, sarà credo per questa sera, o mio ben prediletto! Greve ho l’anima ancora di un amor non mai detto, e muoio! E mai più queste pupille inebriate, queste pupille che maggior piacer non sanno i vostri gesti a volo mai più non bacerannoor io rivedo il piccolo gesto familiare della man sulla fronte e vi vorrei gridare… e vi grido “addio!” Mia cara, mia prediletta, mio tesor, cuor mio! L’anima mia giammai non vi lasciò un secondo ed io sono e sarò, fino nell’altro mondo, colui che sopra tutti vi amò senza misura, colui…. Film notevole tratto da un’opera di rara intelligenza e finezza. Un inno all’amore vero, appassionato, silente e disinteressato. Magistrale interpretazione di Depardieu… Con un testo del genere! Consigliato a tutti i giovani e a coloro che conservano, anche da anziani, l’età dell’innocenza. Scenografia, costumi e fotografia, hanno fatto sì che Cyrano de Bergerac sia riuscito un film di successo.(Mario Verdone, La Rivista del Cinematografo)La versalità del regista, la perfetta collaborazione di un’equipe formidabile hanno creato un film affascinante. (Mirella Poggialini, L’Avvenire)Cyrano de Bergerac è una delle commedie più intelligenti, godibili e toccanti che si possano vedere, nonostante o per il suo concentrato di virtù e di vizi francesi. (Irene Bignardi, la Repubblica)Rappenau ne ha fatto, al costo di venti miliardi, un film scattante e vigoroso, benchè accademico. Sostenuto da un sontuoso apparato figurativo e ricco di scene spettacolari. Depardieu ne ha dato una interpretazione memorabile. (Morando Morandini, Il Giorno)Rappeneau si è incaricato di dar forma cinematografica a questo testo: riuscendo a costruire uno spettacolo fra il monumentale, il tenero, il fastoso che, con uno straordinario Depardieu al centro, capace di gridare e di piangere con eguale convinzione, riesce, con indubbi meriti, a suscitare molto interesse. (Gian Luigi Rondi, Il Tempo)Cyrano è nel suo protagonista, perchè la scelta dell’interprete dal corpo atletico e dal vizio mobilissimo s’armonizza al virtuosismo del linguaggio, alle sue prodezze verbali. (Alfio Cantelli, Il Giornale)Rappeneau ha firmato un’opera in cui si realizza una sintesi gradevolissima di parola e immagine. (Giovanni Grazzini, Il Messaggero) Da leggere d’un fiato Rostand, da vedere il film… Ricordando sempre che il contrario di romantico non è neoclassico ma… ImbecilleJ.V.