EMILIO GENTILE, STORIA DEL FASCISMO

EMILIO GENTILE, STORIA DEL FASCISMO

Oggi si parla molto, spesso a proposito e in modo a dir poco banale e propagandistico di fascismo e antifascismo. Emilio Gentile ci riporta sul tema in modo serio, composto, rigoroso, scientifico. Il suo libro non lascia spazio al chiacchiericcio ma, documenti alla mano, narra cosa fu il fascismo. Fa piazza pulita di eccentriche e strampalate teorie che vanno da “il fascismo non è mai esistito” a “il fascismo è eterno”, entrambe prive di fondamento storico. Il libro spiega che non fu Mussolini a generare il fascismo ma fu il fascismo a generare il duce. Il fascismo visse molte metamorfosi ma i suoi caratteri essenziali ebbero origine “non dal minuscolo fascismo mussoliniano del 1919 ma dal fascismo che nel 1920 iniziò la guerra squadrista e la proseguì, diventando un partito di massa, fino alla conquista del potere, per istituzionalizzarla nel regime totalitario e riprenderla nell’ultimo momento dell’agonia.”

Gentile parte dal giovane Mussolini socialista per poi descrivere la Grande Guerra e i suoi miti assieme alle terribili realtà. Poi passa alla minuziosa descrizione dell’avvento del fascismo, alle posizioni divergenti di Grandi e D’Annunzio rispetto a quelle del duce. Poi il fascismo al potere e il suo spirito totalitario, le risse interne, la terribile violenza, i rapporti con la Santa Sede, la proclamazione dell’Impero, l’entrata in guerra e l’abbraccio mortale con Hitler sino al cupio dissolvi di Salò e al tragico epilogo. Mette in luce i gravissimi errori dei socialisti e dei comunisti italiani senza indulgere a facili conformismi oggi molto di moda.

Gentile è stato allievo di Renzo De Felice e si comprende quindi il suo rigore storico, la meticolosità nello studio del documento. Nella sua visione il fascismo italiano fu il primo esperimento totalitario della storia, discostandosi da Hannah Arendt, attraverso l’opera del partito-milizia che ebbe come principale obiettivo l’imposizione del primato della politica su ogni altro aspetto della vita nazionale.

Gentile è stato professore ordinario di storia contemporanea all’Università degli studi di Roma “La Sapienza” sino al 2012. Oggi è professore emerito e Accademico dei Lincei.

J.V.

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