Full Metal Jacket
Full Metal Jacket
Diretto e prodotto da Stanley Kubrick nel 1987. Tratto dal romanzo Nato per uccidere (The Short-Timers) di Gustav Hasford, ex marine e corrispondente di guerra. Il titolo si riferisce alla guaina in rame dei proiettili incamiciati.
Interpreti e personaggi
* Matthew Modine: Joker
* Adam Baldwin: Animal
* Vincent D’Onofrio: Palla di lardo – Leonard Lawrence
* Ronald Lee Ermey: Sergente maggiore Hartman
* Dorian Harewood: Eightball
* Arliss Howard: Cowboy
* Kevyn Major Howard: Rafterman
* Ed O’Ross: tenente Touchdown
* John Terry: tenente Lockhart
* Kieron Jecchinis: Crazy Earl
* Bruce Boa: colonnello Poge
* Kirk Taylor: Payback
* Jon Stafford: Doc Jay
* Tim Colceri: Doorgunner
* Ian Tyler: tenente Cleves
* Gary Landon Mills: marine Donlon
* Papillon Soo Soo: prostituta
* Ngoc Le: ragazza cecchino
* Peter Edmund: Biancaneve
* Tim Colceri: mitragliere
1967 – Carolina del Sud, campo di addestramento dei Marines di Parris Island. Sergente Hartman, durissimo e violento, deve trasformare le reclute in strumenti di morte. Poi andranno in Vietnam. Joker, Cow-boy, Palla di Lardo, Biancaneve i nuovi nomi ignobili e volutamente offensivi dei ragazzi. Tragedia inevitabile. Il vessato e umiliato Palla di Lardo uccide Hartman.
Vietnam, gennaio 68. Offensiva del Tet. Il brillante Joker corrispondente di guerra. Cecchino vietcong (una ragazza), orrore indicibile della guerra, vite spezzate. Joker, per pietà, uccide la ragazza e pone fine alle sue sofferenze. È la sua prima vittima. Lugubre finale al suono della marcia di Topolino.
Vietnam ricostruito nei sobborghi londinesi. Hartman vero istruttore dei Marines (partecipa anche ad Apocalypse Now). Doppiato da Eros Pagni nell’edizione italiana con risultati strabilianti.
Sergente Hartman: “Io sono il sergente maggiore Hartman, vostro capo istruttore, da questo momento potete parlare soltanto quando vi sarà richiesto e la prima e l‘ultima parola che dovrà uscire dalle vostre fogne sarà “signore”, tuttochiaro luridissimi vermi?”
Soldati: “Signor sì Signore!”
Sergente Hartman: “Ma che cazzo non vi sento! Rispondete come se le aveste davvero!”
Soldati: “Signor sì Signore!”
Sergente Hartman: “Se voi signorine finirete questo corso e se sopravviverete all’addestramento, sarete un’arma, sarete dispensatori di morte, pregherete per combattere, ma fino a quel giorno siete uno sputo la più bassa forma di vita che ci sia nel globo, non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica-anfibia comunemente detta merda! Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete: io sono un duro ma sono giusto, qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani, qui vige l’eguaglianza non conta un cazzo nessuno; i miei ordini sono quelli di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per servire nel mio beneamato corpo, capito bene luridissimi vermi?”
Soldati: “Signor sì Signore!”
Sergente Hartman: “Ma che cazzo non vi ho sentito!!”
Soldati: “Signor sì Signore!!”
Sergente Hartman: “Come ti chiami faccia di merda?”
Soldato Brown: “Signore, soldato Brown Signore!!”
Sergente Hartman: “Balle d’ora in poi tu sei il soldato Bianca Neve, ti piace questo nome?”
Soldato Brown: “Signor sì, certo Signore!!”
Sergente Hartman: “Beh c’è una cosa che non ti piacerà soldato Bianca Neve, non si serve il piatto negro nazionale, nè il pollo fritto, nè il cocomero alla mia mensa!”
Soldato Brown: “Signor sì, certo Signore!!”
Soldato Jocker: “Sei proprio tu John Wayne!? e io chi sarei!?”
Sergente Hartman: “Chi ha parlato? Chi cazzo ha parlato? Chi è quel lurido stronzo,comunista, checca, pompinaro che ha firmato la sua condanna a morte? Ah non è nessuno eh, sarà stata la fatina buona del cazzo…vi ammazzo a forza di ginnastica, vi faccio venire i muscoli al buco del culo che ci potrete succhiare il latte senza cannuccia!!Allora sei stato per caso tu brutto stronzo?”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore!”
Sergente Hartman: “Brutto pezzo di merda con la faccia da verme, scommetto che sei stato tu!”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Soldato Jocker: “Signore, l’ho detto io Signore!”
Sergente Hartman: “Pero’…senti senti…abbiamo tra noi un attore comico: il soldato Jocker, io ammiro la sincerità, sì sì tu mi piaci, vieni a casa e ti faccio scopare mia sorella (sferrando un pugno alla pancia)…Brutto sacco di merda io ti metto sotto, ti faro’ un culo così, qui tu non riderai, tu non piangerai, qui si riga diritto e basta, ti faccio vedere io, alzati in piedi, tirati su!!datti subito una regolata amico mio, sennò io ti svito il cranio e ti cago in gola!”
Soldato Jocker: “Signor sì, certo Signore!”
Sergente Hartman: “Soldato Jocker, perchè sei qui nel mio beneamato corpo?”
Soldato Jocker: “Signore per uccidere, Signore!”
Sergente Hartman: “Allora tu sei un killer?”
Soldato Jocker: “Signor sì Signore!”
Sergente Hartman: “Fammi una faccia da guerra!”
Soldato Jocker: “Signor sì Signore”
Sergente Hartman: “Quella è una faccia da guerra?!AHHHH!!! Questa è una faccia da guerra!! Avanti con la tua faccia da guerra!”
Soldato Jocker: “AHHH!”
Sergente Hartman: “Manco per il cazzo non fai paura a nessuno, voglio una faccia da guerra vera!”
Soldato Jocker: “AHHHHH!!”
Sergente Hartman: “Non mi fai paura, ti ci devi applicare!”
Soldato Jocker: “Signor sì Signore!”
Sergente Hartman: “E tu che scusa hai?”
Soldato Cowboy: “Signore scusa di che Signore?!”
Sergente Hartman: “Le domande le faccio io qui fino a prova contraria, sono stato chiaro?”
Soldato Cowboy: “Signor sì Signore”
Sergente Hartman: “Bene grazie mille, ti dispiace se comando io per un po’?!”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Sergente Hartman: “Sei un po’ emozionato? Sei un po’ nervoso?”
Soldato Cowboy: “Signor sì, nervoso Signore”
Sergente Hartman: “Sono io che ti rendo nervoso?”
Soldato Cowboy: “Signore…”
Sergente Hartman: “Signore cosa!?…avevi mica intenzione di darmi dello stronzo!?”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Sergente Hartman: “Quanto sei alto soldato?”
Soldato Cowboy: “Signore 1.73 Signore”
Sergente Hartman: “Un metro e settantatre, prima non facevano pile di merda così alte! Cerchi anche di fregarmi qualche centimetro eh!?”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Sergente Hartman: “Ma è chiaro io dico che la parte migliore dello schizzo da cui sei nato è colata tra le chiappe di tua madre ed ha macchiato il materasso, t’hanno fatto con lo scarto! Da dove cazzo vieni comunque soldato?”
Soldato Cowboy: “Signore Texas Signore”
Sergente Hartman: “Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono tori e checche soldato cowboy, tu l’aria del toro non ce l’hai neanche un po’ e quindi il cerchio si restringe! Tu succhi i cazzi?”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Sergente Hartman: “Ci soffi dentro per gonfiarli?”
Soldato Cowboy: “Signor no Signore”
Sergente Hartman: “Io scommetto che tu sei uno di quegli ingrati che lo mette in culo a qualche poveraccio senza usargli la cortesia di menarglielo davanti per sdebitarsi! Ti terrò d’occhio!”
Sergente Hartman: “I tuoi genitori hanno anche figli normali?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore”
Sergente Hartman: “Si saranno pentiti di averti fatto, tu sei talmente brutto che sembri un capolavoro d’arte moderna! Come ti chiami sacco di lardo?”
Soldato Palla di Lardo: “Signore Lenon Lorens Signore”
Sergente Hartman: “Lorens, Lorens come d’Arabia!?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor no Signore (sorridendo)”
Sergente Hartman: “Il tuo è nome da nobili, Tu sei di sangue reale?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor no Signore (sorridendo)”
Sergente Hartman: “E tu li succhi i cazzi?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor no Signore (sorridendo)”
Sergente Hartman: “balle, tu ti succhi una pallina da un capo all’altro del tubo per innaffiare”
Soldato Palla di Lardo: “Signor no Signore (sorridendo)”
Sergente Hartman: “Non mi piace il nome Lorens, solo finocchi e marinai si chiamano Lorens, d’ora in poi tu sarai “Palla di Lardo”!”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore (sorridendo)”
Sergente Hartman: “Mi trovi carino soldato palla di lardo? Ti sembro buffo?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor no Signore! (sorridendo)”
Sergente Hartman: “Allora strappati dal grugno quel sorriso da stronzo!”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore (trattenendosi per non ridere)”
Sergente Hartman: “Bene prenditela pure comoda tesoro”
Soldato Palla di Lardo: “Signore ci provo Signore (trattenendosi per non ridere)”
Sergente Hartman: “Palla di Lardo ho deciso di darti 3 secondi, esattamente 3 fottuti secondi per toglierti quel sorriso da cretino dal muso, in caso contrario ti strappo le palle dagli occhi e ti fotto il cervello!…1…2…3.. ”
Soldato Palla di Lardo: “Signore non ci riesco Signore (cercando di trattenersi)”
Sergente Hartman: “Palle!! Mettiti in ginocchio sacco di merda!”
Soldato Palla di Lardo si inginocchia
Sergente Hartman: “Strangolati da solo (porgendogli la mano)”
Soldato palla di lardo cerca di strangolarsi con le proprie mani
Sergente Hartman: “Ma no, con la mia mano brutto stronzo!”
Soldato Palla di Lardo prende la mano del Sergente Hartman
Sergente Hartman: “Non mi tirare la mano, ho detto di strangolarti da solo! Chinati in avanti e fatti strangolare”
Soldato Palla di Lardo si avvicina al Sergente e si fa strangolare
Sergente Hartman: “hai finito di sorridere?”
Soldato Palla di Lardo: “Signor si Signore (con voce strozzata)”
Sergente Hartman: “Balle non ho sentito che hai detto!”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore! (con voce sempre più strozzata)”
Sergente Hartman: “balle non ti sento ancora, urla come se le avessi davvero!”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore!! (con voce ancora più strozzata)”
Sergente Hartman: “Basta così alzati in piedi! Palla di Lardo è meglio che metti il culo in carreggiata e cominci cacarmi anelli con brillanti su un piatto d’argento seno’ saro’ costretto a fotterti di brutto!”
Soldato Palla di Lardo: “Signor sì Signore (con aria terrorizzata)”
Guerra, chiodo fisso di Kubrick sin dagli esordi con Fear and Desir, primo lungometraggio, passando per Orizzonti di gloria, Il Dottor Stranamore e Barry Lyndon. Paura dell’ignoto, violenza delirante, terrore dell’altro, metamorfosi continua. Critica antimilitarista serrata, nemico invisibile, partita a scacchi, ambizioni ridicole. La chiave è, come negli altri film del regista, la riflessione sulla natura umana. Vietnam diviene un conflitto interiore. Tutto scandito da musiche distoniche rispetto alle scene. Così come sono distonici l’elmetto di Joker con la scritta “born to kill” e la spilla con il simbolo della pace appuntata sulla divisa. Non c’è più il coraggio eroico alla John Wayne, tutto diviene una mascherata grottesca. Restano la paura della morte, la violenza insensata, il desiderio di tornare bambini innocenti che guardano il mondo da una prospettiva migliore. Film sulla perdita di identità, più vicino ad Apocalypse Now che al Cacciatore.
“Sono proprio contento di essere vivo, tutto d’un pezzo e prossimo al congedo… certo, vivo in un mondo di merda, questo sì, ma sono vivo… e non ho più paura”(Soldato Joker mentre torna a casa)
J.V.