HALLOWEEN (All Hallows’ Eve “vigilia di Ognissanti”)
HALLOWEEN (All Hallows’ Eve “vigilia di Ognissanti”)
Notte del 31 ottobre. Omaggio allo spirito dei morti. Intagliare un jack-o’-lantern è una tradizione comune di Halloween. Si usa compare e consumare dolci di varie forme. Detta anche Samhain, La notte delle streghe, La notte delle Lumere. Festa tipica della cristianità occidentale. Origini nell’Alto Medioevo nei paesi nordici cattolici come Irlanda e Inghilterra e in genere nei Paesi a maggioranza cattolica come la Spagna e l’Italia (su mortu mortu sardo). Le origini della festività sono legate a quella di Ognissanti e vengono con questa fatte risalire alla festa dei martiri, festeggiata nella Chiesa primitiva nella domenica dopo la Pentecoste o il 13 maggio, data della festività romana dei Lemuralia. Papa papa Gregorio III poi trasferisce la festività al primo novembre dedicandola a tutti i martiri. Influenza di Samhain, festività celtica, fonte di polemiche tra gli studiosi. Ancora oggi comunque alcuni esponenti del clero cattolico italiano criticano la ricorrenza ritenendola una celebrazione celtica, pagana e americana. In realtà appaiono evidenti le comuni origini di Halloween e Ognissanti, entrambe feste cattoliche ed europee con influenze celtiche. Osteggiata ovviamente dal protestantesimo dal momento che Lutero non riconosce il culto dei Santi. Nel XIX secolo gli immigrati cattolici scozzesi e irlandesi portano la festa negli Stati Uniti d’America. In Sicilia e Sardegna si usano i “dolci dei morti” per ricordare la tradizione di lasciare un pasto fuori dalla casa per gli spiriti degli antenati prima di partire per le funzioni religiose. I parroci inoltre vanno di casa in casa chiedendo piccoli doni di cibo come ossa di morto, pupaccena e martorana. Forti somiglianze con i festeggiamenti della Commemorazione dei defunti, come il Dìa de muertos messicano. Oggi la festività è estesa in molte parti del pianeta per motivi meramente commerciali a scapito delle origini spirituali e religiose.
J.V.