Le donne del sesto piano
Le donne del 6º piano (Les Femmes du 6e étage) è un film del 2011 diretto da Philippe Le Guay.
* Fabrice Luchini : Jean-Louis Joubert, un agente di cambio
* Natalia Verbeke : María Gonzalez, la nuova serva
* Sandrine Kiberlain : Suzanne Joubert, la moglie di Jean-Louis
* Carmen Maura : Concepción Ramirez, serva spagnola, zia di María
* Lola Dueñas : Carmen, la serva spagnola comunista
* Berta Ojea : Dolores Carbalán,
* Nuria Solé : Teresa,
* Concha Galán : Pilar,
* Audrey Fleurot : Bettina de Brossolette,
Jean-Louis Joubert (Un Luchini strepitoso) è un agente di cambio nella Parigi benestante del 1962. Matrimonio noioso, scoperta di un mondo povero ma capace di essere felice con poco. Bella cameriera spagnola. Nuova vita per Jean-Louis, complicazioni e lieto fine dopo diverse traversie. Commedia leggera ed intrigante come soltanto i francesi sanno imbastire… una leggerezza apparente perché siamo in realtà di fronte alla denuncia del conformismo parigino borghese contrapposto al mondo povero delle cameriere spagnole confinante in angusti stanzini senza servizi. Mentre i parigini si annoiano e litigano con inutili e stucchevoli scenate di gelosia, le donne spagnole, povere e costrette ad una vita infame, riescono a trovare saggezza ed umanità assieme a qualche momento di felicità. Ovviamente tutto riesce più semplice quando si ha a disposizione un autentico fuoriclasse come Luchini, capace di ipnotizzare lo spettatore col suo sorriso triste e carico di significati. Ritratto di una Francia gollista dove si rifugiano gli antifranchisti, una Parigi asfissiante nel suo angusto conformismo borghese. Sandrine Kiberlain sempre ordinata e perfetta nei suoi completi di sartoria, espressione formale e apparente del decoro ipocrita e benpensante. Il sessantotto, per diversi motivi, non gode completamente delle mie simpatie ma gli si deve riconoscere il merito di aver dato un colpetto a quel castello di menzogne… poi han buttato via il bambino con l’acqua sporca.
Tributo ad una brava quanto irriconoscibile Carmen Maura. Sontuosa la Kiberlain, da amare Natalia Verbeke nella parte della Spagna che si avvia ad uscire dal buio franchista. Una ventata d’aria fresca, un tocco di classe, un bagno di intelligenza.
J.V.