Lo sterminio degli ebrei e la voglia di dimenticare. Bibliografia, Glossario, Calendario, Cronologia.

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Glossario

Aggadah racconto rituale dell’uscita dall’Egitto.

<Aliyah salita. In particolare indica l’immigrazione verso la terra d’Israele.

Arca dell’Alleanza cassa che originariamente conteneva le Tavole della Legge, indica per estensione l’armadio della sinagoga in cui si conservano i rotoli della Torah.

Ashkenaz nome medievale della Germania, ricavato dalla Bibbia (Genesi 10,3). Per estensione si chiamano ashkenaziti gli ebrei di tutta l’Europa centro-orientale, o originari di questa regione, caratterizzati, fra il resto, dall’uso dello yddish        

Bar Mitzwah cerimonia di iniziazione religiosa che segna l’entrata dell’adolescente tredicenne nel mondo degli adulti.

Berakah “benedizione”, nella liturgia ebraica, formula di ringraziamento a Dio.

Bet Din letteralmente “casa del giudizio”: tribunale rabbinico.

Bund “Unione” (Bund in Yddish) generale dei lavoratori ebrei in Lituania, Polonia e Russia”: è il partito socialista nazionale ebraico, autonomista e antisionista, fondato a Vilnius nel 1897.

Chabad acronimo di Chocmah, binah e da<at (sapienza, intelligenza e conoscenza): movimento chassidico fondato in Bielorussia alla fine del XVIII secolo e ancora oggi molto attivo.

Chacam propriamente “saggio”, ma anche studioso esperto di tradizione

Channukkah letteralmente “inaugurazione”: festa che celebra la vittoria dei Maccabei sui Seleucidi di Siria, e la ripresa del servizio liturgico del Tempio, nel 164 a.C.

Chassid letteralmente “pio”, “devoto”, il termine indica anche i membri dei vari movimenti pietisti all’interno dell’ebraismo nelle varie epoche. In senso più ristretto indica coloro che aderirono alle idee e alle opere del Ba<al Shem Tov, nella prima metà del XVIII secolo.

Diaspora indica la vita ebraica dispersa lontano dalla Terra d’Israele.

Einsatzgruppen unità mobili dell’esercito nazista, che operavano nei territori occupati dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale

Eretz Israel Terra d’Israele, Palestina

Ghemarah il termine indica l’insieme dei commenti, dei dibattiti e delle decisioni, svolti intorno al testo della Mishnah, insieme alla quale costituisce il corpo del Talmud.

Ghenizah deposito di libri sacri, o quanto meno contenenti il nome di Dio, conservati in un sala retrostante la sinagoga o sepolti in un cimitero. Ghenizah per antonomasia è quella di una sinagoga del Cairo, dove sono stati scoperti decine di migliaia di documenti ebraici.

Ghetto questa parola designava originariamente il quartiere veneziano della “fonderia” (getto o ghetto), che nel 1516 fu destinato a residenza coatta degli ebrei della città. Per estensione, prese ad indicare il quartiere di molte città d’Europa in cui gli ebrei furono costretti a concentrarsi. Liquidati dall’Emancipazione, i ghetti furono ricostituiti dai nazisti allo scopo di radunare gli ebrei, prima di deportarli nei campi.

Golah equivalente ebraico del termine diaspora.

Haganah letteralmente “difesa”; organizzazione militare clandestina della comunità di Palestina all’epoca del Mandato britannico, nucleo del futuro esercito dello stato d’Israele.

Haggaddà il termine indica quelle parti della tradizione, più specificamente del Talmud, a carattere narrativo, e non giuridico. Rientra in questa categoria tutto ciò che non è halakah.

Halakhah decisione legale rabbinica; più in generale, il termine indica l’insieme della tradizione a carattere normativo.

Haskalah il cosiddetto illuminismo ebraico, che si apre alla modernità occidentale fra la metà del secolo XVIII e la fine del XIX.

Irgun Tzeway Leumi “organizzazione militare nazionale”, movimento clandestino di destra, antibritannico e antiarabo, nella Palestina mandataria.

Judenrat “Consiglio ebraico”, in tedesco: organismo creato per i nazisti presso le comunità ebraiche e i ghetti, al servizio della loro politica di distruzione.

Judenrein “ripulito da ebrei”: nel vocabolario nazista indica la caratteristica di una località in cui la popolazione ebraica è stata interamente sterminata.

Kasher letteralmente significa “adatto”; indica di norma il cibo conforme alle regole alimentari ebraiche, il cui insieme si chiama Kasherut.

Kibbutz parola entrata ormai anche nel vocabolario italiano e che significa “raggruppamento”, ma indica più specificamente un’istituzione di vita comunitaria fondata sull’agricoltura, tipica dell’insediamento ebraico in Palestina e poi dello Stato d’Israele.

Knesset letteralmente “riunione”, “assemblea”, questa parola molto antica designa oggi il parlamento israeliano.

Kristallnacht “Notte dei cristalli”: vasto pogrom avvenuto in Germania ed Austria, perpetrato dai nazisti e dai loro simpatizzanti nella notte tra il 9 e il 10 novembre del 1938.

Legione ebraica unità ebraico palestinese integrata nell’esercito britannico durante la Seconda guerra mondiale.

Marrano termine dispregiativo che designa chi, convertitosi al cristianesimo in Spagna e Portogallo, continua a “giudaizzare”. Per estensione si applica ai discendenti dell’esilio sefardita.

Matzah pane azzimo, non lievitato, che si consuma durante la settimana di Pesach, Pasqua, a memoria della fuga dall’Egitto.

Menorah lume a olio a sette braccia utilizzato nel tempio di Gerusalemme, che è oggi l’emblema dello stato d’Israele.

Mitzwah prescrizione biblica o rabbinica, positiva o negativa; per estensione indica anche un’opera buona, caritatevole.

Mossad letteralmente “istituto”, designa l’organismo dei servizi di sicurezza israeliani, fondato nel 1951 e attivo soprattutto all’estero.

Musar “etica”, “morale”; la parola definisce l’insieme della letteratura tradizionale dedicata a questioni etiche, oltre ad uno specifico movimento ortodosso moralista fondato in Lituania verso la fine del XIX secolo.

Nàsi titolo del presidente del Sinedrio in epoca talmudica; oggi designa il presidente dello stato d’Israele.

Norimberga, leggi di legislazione razziale nazista, promulgata nel settembre 1935.

Olocausto il termine designa un tipo di sacrificio al Tempio, che prevede la totale consumazione della vittima. Nella sua accezione corrente, il termine definisce con una certa misura di improprietà, la Shoah.

Ortodosso il termine indica la corrente dell’ebraismo contemporaneo, e in particolare americano, di stretta osservanza tradizionale.

Parochet drappo ricamato che, all’interno della sinagoga, ricopre l’Arca Santa contenente i rotoli della Torah.

Pesach  la Pasqua ebraica. Il termine significa propriamente “passaggio”; “il Signore passerà per colpire gli Egiziani… e passerà oltre la porta” (Esodo 12,23).

Qabbalah propriamente “tradizione ricevuta”; il termine indica però soprattutto l’insieme delle dottrine e delle tradizioni del misticismo ebraico.

Rabbi ”mio maestro”: titolo dei saggi all’epoca della Mishnah; si applica poi più in generale ai maestri della Torah e anche alle guide spirituali del movimento chassidico.

Riformato movimento nato in Germania nel XIX secolo, che attualmente costituisce la maggioranza del giudaismo americano; esso modifica in larga misura l’ortodossia religiosa, allo scopo di adattarla alle esigenze morali, intellettuali e pratiche della modernità.

Sefarditi “spagnoli” in ebraico; il termine indica soprattutto i discendenti degli ebrei di Spagna e Portogallo, e per estensione anche tutti quelli che provengono dal bacino del Mediterraneo, in opposizione agli ashkenaziti.

Sefirot nella mistica ebraica, sono i dieci “numeri”, entità superiori tramite le quali Dio si manifesta.

Shoah questa parola ebraica significa “catastrofe”, “distruzione”, e designa propriamente lo sterminio nazista.

Sinedrio organo supremo, politico, religioso, giudiziario e legislativo, del giudaismo palestinese in epoca romana. Il nome sarà poi ripreso nel 1807 per designare l’assemblea rappresentativa del giudaismo francese, convocata da Napoleone.

Soluzione finale Endlosung in tedesco: è il programma nazista di sterminio del popolo ebraico.

S.S. iniziali del tedesco Schutzstaffel “unità di protezione”: corpo scelto del partito nazista, e artefice della macchina dello sterminio.

Talmud propriamente “dottrina”, “insegnamento”, “studio”; corpus fondamentale di halakah, il Talmud, composto della Mishnah e della Ghemarah, costituisce l’insieme della cosiddetta Legge orale. Ne esistono due versioni: una palestinese, detta anche di Gerusalemme, e una babilonese, che designa il Talmud per antonomasia.

Torah propriamente “insegnamento”, indica il Pentateuco, cioè i primi cinque libri della Bibbia. Può designare anche, più in generale, un insegnamento rabbinico.

Tzion una delle colline di Gerusalemme; per estensione Gerusalemme stessa e tutta la terra promessa.

Yom Kippur il grande giorno dell’Espiazione (o del perdono), un giorno di digiuno e preghiera solenne, che si celebra il 10 di tishri.

Calendario ebraico

Tishri                     settembre/ottobre

Cheshwan             ottobre/novembre

Kislew                   novembre/dicembre

Tevet                     dicembre/gennaio

Shevat                   gennaio/febbraio

Adar                       febbraio/marzo

Nissan                   marzo/aprile

Iyyar                     aprile/maggio

Siwan                    maggio/giugno

Tammuz                giugno/luglio

Av                         luglio/agosto

Elul                         agosto/settembre

Cronologia essenziale

1800-1700 a.C. presunta comparsa di Abramo

1350 a.C. Giuseppe alla corte dei faraoni (Esodo 1, 8)

1279-1212 a.C. regno di Ramesse II; è probabile che sia il suo regno ad aver lasciato il ricordo di una crudele schiavitù degli ebrei: «stabilirono dunque sopra di lui dei sovrintendi ai lavori, che l’opprimessero con i lavori pesanti» (Esodo 1, 11)

1200 a.C. ca. si forma la Confederazione delle Dodici Tribù

1029-1007 a.C. il re Saul sconfigge i Filistei; Davide sconfigge Golia e diventa un concorrente pericoloso per il re

1007 ca. a.C. morte in battaglia di Saul e dei suoi tre figli. Davide regna a Ebron sulla tribù di Giuda

1000 ca. a.C. tutte le tribù di Israele si sottomettono a Davide

967 a.C. morte di Davide.

970-928 a.C. regno di Salomone a Gerusalemme

926 a.C. lo Stato si divide in due: Regno di Giuda a sud, con capitale Gerusalemme, sotto Roboamo, e Regno di Israele a nord, con capitale Sichem (Samaria), sotto Geroboamo

926-722 a.C. Regno di Israele

900-800 ca. a.C. prima redazione delle leggi più antiche della Torah

722 a.C. Caduta di Samaria: inizia la Diaspora

621 a.C. il sommo sacerdote Elia trova nel Tempio di Gerusalemme il«libro della legge»

586 a.C. caduta di Gerusalemme e distruzione del primo Tempio. Il destino degli Ebrei diviene la Diaspora

539 a.C. la Palestina entra a far parte dell’Impero Persiano

516 a.C. inaugurazione del secondo Tempio a Gerusalemme

332 a.C. la Palestina è sotto la dominazione di Alessandro Magno

63 a.C. Pompeo conquista la Palestina

37-4 a.C. regno di Erode

26-36 d.C. mandato di Ponzio Pilato

66-70 d.C. grande rivolta contro Roma e caduta di Gerusalemme; Tito distrugge il Tempio

115-117 d.C. rivolta degli Ebrei della Diaspora, sotto l’imperatore Traiano

132-135 d.C. rivolta di Bar-Kokba; sulle rovine di Gerusalemme, ormai vietata agli Ebrei, Adriano fonda Aelia Capitolina, città pagana. La Diaspora diviene definitiva

212 d.C. Caracalla concede la cittadinanza a tutti gli abitanti liberi dell’Impero: gli Ebrei cittadini romani

313 con l’editto di Milano viene riconosciuta la libertà religiosa

325 col Concilio di Nicea viene riconosciuta anche la natura divina del Cristo

361-363 regno di Giuliano e tentativo di ricostruzione del Tempio

388 legge che proibisce il matrimonio misto, equiparato all’adulterio (Codice Teodosiano III, 7, 2)

554 Giustiniano definisce la condizione giuridica degli ebrei dell’Impero

590-604 pontificato di Gregorio Magno: maggiore tolleranza verso gli ebrei

632 battesimo forzato ordinato dall’imperatore Eraclio

722 persecuzioni volute da Leone III Isaurico

944 Romano I Lecapeno ordina il rogo dei libri ebraici

1096 massacri della prima crociata

1171 nel mese di maggio si ha il primo caso di omicidio rituale: a Blois trentadue ebrei vengono mandati al rogo in seguito ad accuse sulla sparizione di un bambino

1182 Federico Barbarossa difende gli ebrei sottolineando il dovere dell’imperatore di tutelare anche i sudditi non cristiani

1204 fine della Quarta crociata: il quartiere ebraico di Costantinopoli viene dato alle fiamme

1215 IV Concilio lateranense, convocato da Innocenzo III: vengono approvati provvedimenti restrittivi

1236 Federico II respinge l’accusa di omicidio rituale

1242 rogo del Talmud a Parigi

1264 Statuto di Kalisz del duca Boleslao V il Pio: è la più antica carta di privilegi concessa agli ebrei di Polonia

1306 Filippo IV il bello caccia gli ebrei dal regno di Francia

1321 una diceria popolare accusa i lebbrosi di aver avvelenato i pozzi del sud-ovest della Francia per conto degli ebrei

1334 Casimiro III il Grande conferma lo Statuto di Kalisz

1348 gli ebrei sono ritenuti  responsabili della Grande Peste

1366-1369 massacri di ebrei in Castiglia durante la guerra civile

1453 caduta di Costantinopoli: gli ebrei, sotto la dominazione turca, migliorano la loro posizione

1492 espulsione degli ebrei dalla Spagna

1516 creazione a Venezia del primo ghetto

1656 il 27 luglio viene scomunicato Baruch Spinoza

1791 Decreto di emancipazione degli ebrei deciso dall’Assemblea Nazionale francese

1848-1916 regno di Francesco Giuseppe I; nel 1867, concede agli ebrei la piena uguaglianza dei diritti ma la sua buona volontà non può granché contro la diffusione dell’antisemitismo

1850 Richard Wagner scrive Das Judentum in der Musik, libello violentemente antisemita

1873 Wilhelm Marr pubblica La vittoria del giudaismo sul germanismo, libello violentemente antisemitico

1878 nascita della Lega antisemitica in Germania; organizzazioni simili in Austria e in Ungheria

1882 pogrom in Russia in seguito all’assassinio dello zar Alessandro II

1886 prima edizione della France Juive di Edouard Drumont

1889 bancarotta della Compagnia universale del canale interoceanico; Drumont mette in rilievo il ruolo dei finanzieri ebrei negli scandali di Panama

1893 Karl Lueger fonda il Partito cristiano sociale, di natura antisemitica. Theodor Fritsch scrive Antisemiten-Katechismus: i nazisti riconosceranno in Fritsch uno dei loro più grandi pensatori

1894 inizia l’affaire Dreyfus

1896 pubblicazione a Vienna de Lo Stato ebraico di Herzl

1897 a Basilea Primo Congresso e fondazione del movimento sionista

1899 Houston Stewart Chamberlain scrive Grundlagen des XIX Jahrhunderts (I fondamenti del XIX secolo)

1903 prima pubblicazione, nei giornali russi, dei Protocolli dei Savi di Sion, grossolana contraffazione da parte dell’Okrana di un libello francese scritto contro Napoleone III

1906 riabilitazione di Dreyfus

1916 gli accordi Sykes-Picot suddividono l’impero ottomano in zone d’influenza britannica, francese e russa; «creazione» del Vicino Oriente

1917 La rivoluzione cambia radicalmente le relazioni tra gli ebrei e il potere: grande entusiasmo da parte del giudaismo russo.

2 novembre: Dichiarazione Balfour. Incontro amichevole Weizmann-Faisal ad Aqabah

1919 rappresentando gli Arabi alla conferenza della pace, Faisal rassicura il movimento sionista della «simpatia più profonda del suo popolo». Ma gli inglesi, legati agli accordi Sykes-Picot del 1916, sono incapaci di offrire all’emiro il regno di Siria che gli hanno promesso, causando in tal modo la fine della cooperazione arabo-sionista

1920 aprile: mandato della Gran Bretagna sulla Palestina

1922 il Libro Bianco britannico inaugura una politica di restrizioni dell’immigrazione ebraica

1933

30 gennaio: Adolf Hitler cancelliere del Reich

marzo: Dachau, il primo campo di concentramento, destinato ai nemici politici

9 marzo: pogrom perpetrati dalle S.A. e dai «caschi d’acciaio» (Stahlhelm)

1 aprile: giornata di boicottaggio degli ebrei tedeschi; il giornale del giudaismo tedesco, Judische Rundschau, invita gli ebrei a «portare fieramente la stella gialla»

7 aprile: legge che vieta agli ebrei di Germania di lavorare nella pubblica amministrazione

20 agosto: il Congresso ebraico americano proclama il boicottaggio della Germania nazista

1934

25 luglio: assassinio del cancelliere austriaco Dollfuss

2 agosto: morte di Hindenburg. Hitler assume il potere come capo di Stato

31 maggio: gli Ebrei sono dichiarati inadatti al servizio militare

15 settembre: leggi di Norimberga

1936 inizio dei grandi processi di Mosca: i principali dirigenti bolscevichi d’origine ebraica sono condannati

1937

enciclica Mit brennender Sorge di Pio XI

luglio: campo di concentramento di Buchenwald

ottobre: arianizzazione dei beni ebraici in Germania

1938

12-13 marzo: Anschluss

29-30 settembre: accordi di Monaco

6 novembre: attentato di Herschel Grynszpan, figlio di deportati, contro Ernst Von Rath, segretario dell’ambasciata di Germania a Parigi

9-10 novembre: Kristallnacht

1939

30 gennaio: discorso di Hitler

se deve scoppiare un conflitto mondiale, la «razza ebraica sarà estirpata dall’Europa» 

marzo: a Londra, fallimento della conferenza tripartita (britannici, ebrei ed arabi) di St. James sulla Palestina: il governo mandatario chiude le porte della Palestina agli ebrei europei

14-15 marzo: protettorato del Reich sulla Boemia-Moravia

23 agosto: patto tedesco-sovietico

1 settembre: 2700 carri tedeschi oltrepassano la frontiera polacca. Il professor Chaim Weizmann, presidente dell’Organizzazione sionista mondiale, informa il Primo ministro britannico della volontà del popolo ebraico di combattere contro la Germania nazista. Le principali organizzazioni ebraiche di resistenza armata antibritannica cessano le ostilità contro il governo del Mandato. Sempre a questa data si attribuisce l’ordine di Hitler di mettere in pratica il programma di «eutanasia»

21 settembre: nascita degli Judenräte

1940

27 aprile: Himmler ordina la creazione di un campo di concentramento ad Auschwitz

14 giugno: la Wehrmacht a Parigi

16 luglio: inizio delle deportazioni degli ebrei d’Alsazia e di Lorena verso il sud della Francia

17 agosto: nasce in Francia un movimento di resistenza ebraico, l’Armée juive

3 ottobre: Statuto degli ebrei del governo di Vichy

15 novembre: chiusura del ghetto di Varsavia

1941

marzo: Adolf Eichmann è nominato capo del dipartimento degli affari ebraici della Gestapo

22 giugno: inizia l’«Operazione Barbarossa»

luglio: costruzione del campo di Majdanek

31 luglio: Göring incarica Heydrich di preparare la soluzione finale della questione ebraica

agosto: interruzione ufficiale del programma d’eutanasia, che però prosegue in segreto (eutanasia di bambini)

1 novembre: costruzione del campo di sterminio di Belzec

10 novembre: costruzione del «campo modello» di Theresienstadt

26 novembre: gli impianti a gas di Auschwitz II (Birkenau) iniziano a funzionare

8 dicembre: inizio dell’uccisione degli ebrei con il gas di scappamento a Chelmno

1942

20 gennaio: conferenza del Wannsee

1 marzo: inizio della costruzione del campo di sterminio di Sobibor

17 marzo: inizio dell’operazione Reinhard

1 giugno: Treblinka diventa un campo di sterminio

19 luglio: Himmler ordina l’eliminazione in un anno di tutti gli ebrei del Governo Generale

21-22 luglio: primi trasporti di ebrei di Varsavia a Treblinka

13-20 agosto: la maggior parte degli ebrei croati sono mandati ad Auschwitz

ottobre: Majdanek diventa un campo di sterminio

1943

2 febbraio: capitolazione delle forze del maresciallo Paulus a Stalingrado

26 febbraio: primo trasporto di Zigani ad Auschwitz

21 luglio: Himmler ordina l’eliminazione dei ghetti nei territori dell’est

1 ottobre: i danesi salvano l’insieme della comunità ebraica del paese, che si rifugia nella neutrale Svezia

1944

16 gennaio: il Segretario al Tesoro americano, Henry Morgenthau, protesta con il presidente americano Roosevelt contro la passività americana

15 maggio: primi trasporti di ebrei ungheresi ad Auschwitz

luglio: ad Auschwitz i tedeschi cominciano a bruciare i documenti

luglio-ottobre: il diplomatico svedese Raoul Wallenberg riesce a salvare migliaia di ebrei ungheresi. Dopo la liberazione sparirà nelle carceri staliniane

8 novembre: inizio della marcia della morte ordinata da Adolf Eichmann, di 20.000 ebrei di Budapest verso la frontiera austriaca

26 novembre: Himmler ordina la distruzione degli edifici di sterminio ad Auschwitz, ma l’uccisione degli ebrei continua

28 novembre-12 dicembre: gli ebrei di Budapest sono mandati nei campi della morte

1945

17 gennaio: le S.S. evacuano Auschwitz; 60.000 prigionieri s’incamminano verso altri campi (marcia della morte)

25 gennaio: «marce della morte» dei 50.000 prigionieri del campo di Stutthof, vicino a Danzica

27 gennaio: un’unità sovietica libera Auschwitz, in cui vi sono 7.650 prigionieri

aprile: i tedeschi tentano di evacuare Dachau; 20.000 prigionieri sono portati verso le Alpi

6-10 aprile: marce della morte dei prigionieri di Buchenwald e di Flossenburg

11 aprile: liberazione di Buchenwald da parte degli americani

15 aprile: gli inglesi liberano Bergen-Belsen; decine di migliaia di prigionieri muoiono nei mesi successivi la liberazione

29 aprile: nel suo bunker di Berlino, la vigilia del suicidio, Hitler firma il testamento, in cui riafferma la sua fede razzista e il suo odio per gli ebrei. Gli americani entrano a Dachau

2 maggio: l’Armata Rossa a Berlino

5 maggio: gli americani entrano a Mauthausen

agosto: il trattato di Londra prevede la costituzione di una corte militare internazionale per giudicare i criminali di guerra

ottobre: visita di Ben Gurion nei campi della Germania

novembre 1945-ottobre 1946: processo di Norimberga

1948 14-15 maggio: proclamazione dello Stato di Israele

1949 11 maggio: Israele è membro delle Nazioni Unite

1950 23 gennaio: Gerusalemme capitale di Israele

1953 13 gennaio: complotto dei «camici bianchi». Progetto di deportazione in massa degli ebrei in Siberia

1960-1962 processo Eichmann

1964 maggio: nascita dell’OLP

1965 ripresa delle relazioni diplomatiche tra Israele e la Repubblica Federale Tedesca

1967 5-10 giugno: Guerra dei Sei giorni

1972 massacro di atleti israeliani ai Giochi Olimpici di Monaco

1973 6-24 ottobre: Guerra del Kippur

1978 settembre: conferenza di Camp David

1979 26 marzo: trattato di pace israelo-egiziano a Washington

1982

6 giugno: guerra del Libano (operazione «Pace in Galilea») settembre: Carneficina di Sabra e Shatila

1987 dicembre: inizio dell’Intifada

1988 novembre: il Consiglio Nazionale Palestinese riunito ad Algeri riconosce Israele e proclama lo Stato indipendente di Palestina

1990 8 ottobre: scontri a Gerusalemme sullo spiazzo del Tempio. La polizia spara sui manifestanti palestinesi causando 22 morti e 140 feriti

1991 6 gennaio: inizia la guerra del Golfo e si riacutizza la crisi isarelo-palestinese

1993 13 settembre: accordo di Washington tra Israele e OLP

1995 novembre: a Tel Aviv viene assassinato Itzhak Rabin da sionisti estremisti. Il processo di pace si blocca

1996 Il primo ministro Benjamin Netanyahu pone altri ostacoli al processo di pace

1999 Governo di coalizione presieduto da Ehud Barak

2001 11 settembre: l’attentato contro le torri gemelle a New York compiuto da terroristi islamici fa precipitare la situazione isarelo-palestinese. L’attuale governo di Ariel Sharon, il responsabile dei massacri di Sabra e Shatila, non riesce ad impostare altra politica che non sia quella repressiva, favorendo una terribile spirale di ritorsioni tra i due popoli.

(Dà Nicolò Scialfa, Lo sterminio degli ebrei e la voglia di dimenticare, Roma, 2002)

J.V.

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