Perché leggere?

Perché leggere?

Leggendo viviamo molte vite. Occorre solitudine e questo è il motivo vero per il quale molti non leggono. Temono la solitudine. Potremmo anche dire perché l’arte o perché la musica? Sono tutti modi per vivere intensamente. È vita vera? Apparentemente no… e invece sì. È probabilmente l’unica forma di vita vera. Altrimenti resta la squallida attualità. Soltanto Dante, Omero, Shakespeare, Platone, Dostoevskij… ci consentono dì allontanarci dalla menzogna del quotidiano dove tutto si deve vendere. Una democrazia di analfabeti può decidere che non si debba più leggere, o che non si ascolti più Mozart, o non si possa ammirare Tiepolo.

Proprio perché siamo in grave pericolo dobbiamo suonare il flauto come Socrate in punto di morte o come il principe cieco di Ran. Suonare il flauto come forma di resistenza, scrivere di Nietzsche su Facebook come forma di resistenza, credere nella Scuola, mentre i barbari la stanno distruggendo, come forma di resistenza. Dobbiamo costruire una mappa piena di libri, musica, quadri e conservarla per i posteri. Ritiriamoci in solitudine e conserviamo come Benedetto, leggiamo sempre, non ascoltiamo più la chiacchiera, non piangiamo per un passato che non tornerà più, non nutriamo illusioni per un futuro oscuro. Leggiamo ora, in quest’attimo. Troviamo la vita vera. Essa è in Dante, in Bach, in Velázquez. Ascoltiamo l’andantino della settima di Beethoven e non il rumore assordante del cicaleccio.

“La vita felice è questa, io credo, ricchezze acquisite senza alcun dolore, il terreno fertile, la mente serena, un amico leale, né odio né guerre, né obblighi da regole o governi, senza malanni, una vita salutare, la saggezza e la semplicità e la notte priva di pensieri. La mente serena, la notte priva di pensieri.”(Trasposizione in Sonetto del Conte di Surrey di un Epigramma di Marziale)

Dedicato a quanti, come me, si sentono dire da una vita che le cose importanti sono altre. No, le cose importanti sono l’arte, la letteratura, la filosofia, l’amore, la musica, l’amicizia e la compassione. Tutto il resto è rumore.

J.V.

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