Ricordi di gioventù… 47

Ricordi di gioventù… 47

Pierangelo Bertoli, A muso duro.

“Canterò le mie canzoni per la strada / ed affronterò la vita a muso duro / un guerriero senza patria e senza spada / con un piede nel passato / e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.”

Pierangelo Bertoli (Sassuolo, 5 novembre 1942 – Modena, 7 ottobre 2002). Un cantastorie a partire dagli anni settanta. Colpito a dieci mesi da una grave forma di poliomielite, vivrà muovendosi su una sedia a rotelle. Ateo comunista. Scrive A muso duro nel 1979. Ero alla fine dell’Università e militavo nella sinistra extraparlamentare. Ascoltavo con piacere Bertoli e ne condividevo lo spirito anarchico e brusco, coraggioso e anticonformista. Schierato a difesa dei diritti civili, combatte diverse battaglie sociali a favore dei disabili. Uomo poco malleabile, legato sinceramente alla sinistra libertaria. Appassionato di calcio e tifoso accanito della Juventus. Un uomo che mi è sempre piaciuto per la schiettezza, la sincerità, la calda umanità. Assai distante dal sinistrume di maniera politicamente corretto oggi imperante. Un uomo serio e buono, autenticamente legato ai valori della sinistra libertaria, rude, schietto e sincero. Un uomo che non si piegava. Morirà a causa di un tumore ai polmoni il 7 ottobre 2002.

J.V.

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