Ridicule
Ridicule è un film del 1996 diretto da Patrice Leconte.
Interpreti e personaggi
* Charles Berling: Marchese Grégoire Ponceludon de Malavoy
* Jean Rochefort: Marchese de Bellegarde
* Fanny Ardant: Madame de Blayac
* Judith Godrèche: Mathilde de Bellegarde
* Bernard Giraudeau: Abate de Vilecourt
* Bernard Dhéran: Monsieur de Montalieri
* Claude Derepp: D’Artimont
* Nathalie Mann: Contessa de Blancfagot
* Jacques-François Zeller: Maurepas
* Isabelle Petit-Jacques: Baronessa d’Oberkirchner
* Carlo Brandt: Cavaliere de Milletail
* Jacques Mathou: Abate de l’Epee
* Urbain Cancelier: Re Luigi XVI
* Albert Delpy: Barone de Gueret
* Bruno Zanardi: Paul
* Marie Pillet: Charlotte
* Jacques Roman: Chavernoy
Francia 1780. Il barone Grégoire Ponceludon de Malavoy si reca a Versailles per trovare finanziamenti utili alla bonifica delle paludi della sua zona d’origine, causa di malattie per la popolazione locale. Brillante, arguto e colto, segue i consigli del marchese de Bellegarde. Per essere presentati al Re occorre essere spiritosi e mai ridicoli. Chi cade nel ridicolo è escluso per sempre dalla corte. Ovviamente Grégoire si innamora di Mathilde, figlia del marchese, già fidanzata con un potente aristocratico. Ciò non gli impedisce di avere come amante Madame de Blayac, utile per giungere al Re.
La gelosia della Blayac scatena la vendetta: sgambetto, Grégoire cade a terra e viene ridicolizzato. Amareggiato, accusa la corte di leggerezza e disinteresse verso i contadini la cui vita è a rischio a causa della mancata bonifica. Madame de Blayac non trae alcuna gioia dalla propria vendetta e si pente della sua azione scellerata. Tra poco arriverà l’uragano rivoluzionario. Il barone de Malavoy sposa Mathilde e bonifica le sue terre.
Film leggero ma azzeccato. Il nuovo mondo non manterrà le promesse e dietro lo specchio liberté-egalité-fraternité massacrerà molti innocenti, ma il vecchio, con la sua stupida etichetta e la paura del ridicolo… era veramente ridicolo e destinato ad essere spazzato via.