STERILI E FUTILI POLEMICHE CONTRO IL MINISTRO VALDITARA

STERILI E FUTILI POLEMICHE CONTRO IL MINISTRO VALDITARA

Non conosco l’attuale ministro e a volte sono in disaccordo (della qual cosa interessa poco a tutti dal momento che sono un signor nessuno) con alcune sue posizioni ma questa volta trovo risibili le proteste contro di lui. Il coordinatore nazionale dell’Unione degli studenti ha criticato la scelta di introdurre lo studio della Bibbia nelle scuole “è una chiara scelta politica in linea con le idee reazionarie e conservatrici del governo” dimenticando che criticare la scelta della Bibbia significa ignorare che gran parte dei nostri archetipi culturali e letterari viene dal “Libro dei Libri”.

Poi non poteva mancare Elly Schlein “Un’idea nostalgica”. Altri sono contrari al latino perché sostengono che insegnarlo potrebbe sottendere “una visione elitaria che escluderebbe l’alta percentuale di alunni di origine straniera”. Infatti gli alunni di origine italiana sono tutti perfetti ovidiani. Come ormai troppo spesso accade le critiche sono frutto di superficialità e luoghi comuni. A mio parere questa volta Valditara e i suoi consiglieri hanno usato il buon senso contro decenni di fumisterie ideologiche di basso conio e inenarrabili scempiaggini. Finalmente poesie a memoria (utilissime), valorizzazione della cultura greco-romana, nostra vera madre, storia e geografia riportate al loro legittimo posto. Tutti ottimi suggerimenti umanistici che mi trovano d’accordo. Ora spero in una severa presa di posizione contro l’invasivitá genitoriale, una oculata selezione del corpo docente e un reclutamento più serio dei presidi (li chiamo così). A me non interessa che il gatto sia di destra o di sinistra ma che acchiappi i topi. Ovviamente sarò come sempre in minoranza e sarò seduto dalla parte del torto. Va bene così.

J.V.

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