War Horse

War Horse è un film del 2011 diretto da Steven Spielberg, tratto dall’omonimo romanzo di Michael Morpurgo e dall’omonimo adattamento teatrale del romanzo di Nick Stafford.

– Jeremy Irvine: Albert Narracott

– Emily Watson: Rose Narracott

– Peter Mullan: Ted Narracott

– Niels Arestrup: Nonno

– David Thewlis: Lyons

– Tom Hiddleston: Capitano James Nicholls

– Benedict Cumberbatch: Maggiore Jamie Stewart

– Celine Buckens: Emilie

– Toby Kebbell: Colin

– Patrick Kennedy: Tenente Charlie Waverly

– Leonard Carow: Michael Schröder

– David Kross: Gunther Schröder

– Matt Milne: Andrew Easton

– Robert Emms: David Lyons

– Eddie Marsan: Sergente Fry

– Nicolas Bro: Friedrich

– Rainer Bock: Brandt

– Hinnerk Schönemann: Pieter

– Geoff Bell: Sergente Sam Perkins

– Liam Cunningham: Dottore dell’esercito

Film assai sottovalutato di Spielberg. Ne parlo in omaggio ad un animale che amo particolarmente: il cavallo. Un animale nobile, maestoso, che chiede pochissimo e ha reso più semplice la nostra vita sino all’epoca del trionfo tecnologico. Tutta la storia umana vede il cavallo protagonista… Sino alla prima guerra mondiale. In questa guerra spaventosa che segna uno spartiacque terribile, muoiono milioni di uomini e milioni di cavalli, usati brutalmente in ogni modo sino allo sfinimento. Poi la cavalleria diverrà meccanizzata e il cavallo secondario in ogni attività umana, sia nobilmente civile che ignobilmente bellica.
Devonshire 1914, famiglia contadina che lotta per la sopravvivenza, padre alcolizzato, figlio legatissimo al cavallo che ha domato e che è il suo migliore amico, madre energica e concreta. Arriva la guerra e tutto viene sconvolto. Il cavallo Joey viene venduto ad un ufficiale britannico, il ragazzo Albert è distrutto dal dolore… La bellezza e l’eleganza vanno al fronte. Albert, chiamato alle armi, lo cercherà dappertutto e con ogni sforzo umanamente possibile. Salvate il cavallo Joey, verrebbe da dire, ma in realtà è il ragazzo a dover essere salvato. Il protagonista assoluto è il purosangue e nel libro è lui a raccontare in prima persona la sua storia.
War Horse è un grande affresco di avventura e buoni sentimenti in cui la guerra e la lotta di una famiglia per la sopravvivenza, sono soltanto ostacoli da superare per ottenere il ricongiungimento dell’eroe con il suo amato cavallo. Bellezza opposta alla bruttura assoluta della guerra.
Spielberg rielabora due dei temi a lui più cari: il buio della guerra e la luce dei buoni sentimenti (amicizia, solidarietà, fiducia nel prossimo) con toni favolistici e a tratti epici. Tratto dal bestseller per ragazzi di Michael Morpurgo e poi adattato in uno spettacolo teatrale di grande successo prima di diventare anche film. Joey nobilita le vite degli esseri umani che il destino mette sulla sua strada, persone innamorate della lucentezza del suo manto o della potenza dei suoi garretti. Sullo sfondo una guerra che porta via milioni di giovani nella disperazione delle trincee. Joey, l’essere innocente, sopravvive spinto dall’istinto di sopravvivenza e dal desiderio di ricongiungersi al proprio amico Albert.
Film per ragazzi e per adulti che non hanno perso, si spera, l’età dell’innocenza.

J.V.

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